Il titolo sembra quasi una battuta, è un'affermazione vera che mi è stata fatta durante una mia lezione ad alcuni imprenditori...
Ma facciamo uno step indietro!
Sono stato contattato da una nota istituzione in una città lombarda per poter fare da relatore a 56 professionisti di settore, affinché potessero digitalizzare la propria azienda, non serve spiegare quanto nel 2019 sia importante essere presenti sul web..
Pensiamo un attimo cosa ognuno di noi fa nel momento in cui deve cercare una qualunque informazione che non conosce, deve cercare un qualunque prodotto, servizio, o semplicemente una frase simpatica per un biglietto di auguri.. sì, anche le frasi piene di amore del biglietto che avete ricevuto al compleanno, molto probabilmente erano scopiazzate da qualche sito tipo questo, ma andiamo oltre.. considerando che tutto gira attraverso internet, a volte uccidendo totalmente la creatività ma in altri caso come per Steemit l'alimenta.. nel momento che un qualunque imprenditore apre una azienda pensa al modo per poter apparire al meglio nel web affinché gli altri utenti nonché potenziali clienti, possano trovarlo e così convertire una ricerca online, in un cliente effettivo, finalizzato a far crescere l'azienda..
Questo succede con le Nuove imprese che hanno aperto negli ultimi anni ma c'è da farsi ora una domanda..
Le Aziende sul territorio da qualche anno, come si rapportano con il web?
Oggi ho avuto un'esperienza alquanto particolare, un incontro ravvicinato di terzo tipo con 56 titolari di aziende che hanno voluto partecipare ad un corso, di digitalizzazione, senza avere nemmeno idea di cosa sia realmente "essere online".
Dopo aver fatto una presentazione di chi sono, cosa faccio, e perché lo faccio ho fatto la fatidica domanda...
Quanti di voi hanno un sito?
A questa domanda in 5 hanno alzato la mano, ho pensato .. beh un po' pochino, ma come il Web ci insegna ci sono metodi alternativi al sito Web per farsi promozione... Ho domandato poi:
Quanti di voi hanno una pagina facebook?
Su. questa domanda le mani alzate risultavano 3... quindi ricapitolando, 5 su 56 e 3 su 56, del quale una persona era la stessa poiché aveva entrambi, bene.. In Italia le vecchie aziende sono forse da spronare per far capire cosa esattamente può dare loro un sito, una pagina social, un qualunque tipo di comunicazione che va al di fuori dal classico PASSAPAROLA che va sempre bene, non lo sto disdegnando anzi, ma forse è più consigliabile aumentare e aprire i propri orizzonti anche oltre al proprio "cortile di casa"... qualcuno uno volta disse:
"Se fai ciò che hai sempre fatto, otterrai ciò che hai sempre ottenuto"
Interessante no?
Ho quindi lanciato la provocazione diretta ai 5 che possedevano un sito, chiedendo quanto a grandi linee, del proprio fatturato è provenuto da web, in 3 erano concordi che circa il 10% arrivava da li, rivolgendomi poi agli altri professionisti appartenenti alla stessa categoria, ho fatto notare che molto probabilmente quel 10% poteva essere loro se fossero stati presenti.. :) mi ha sempre divertito trollare!
Ok, allora voi penserete che un 10% probabilmente è troppo poco per valere il tempo di gestione di un sito ma qui state sbagliando il concetto mentale del sito, se questo sito non viene fatto rispettando una serie di canoni, questo tenderà a creare un tasso di conversione tra richiesta e conversione molto basso, un sito va seguito, vanno capiti quali sono i competitors, quali sono i nostri obiettivi, cosa stiamo andando ad offrire e cercare di capire in quale cosa noi possiamo essere più bravi degli altri, una volta fatto questo il nostro sito deve essere monitorato, bisogna capire cosa nella nostra comunicazione non permette agli utenti di contattarci per richiederci almeno un'informazione su uno dei nostri prodotti o servizi.. non basta fare un sito per riuscire ad avere la casella e-mail piena di richieste di contatto.. bisogna sempre aggiustare la mira... per questo è importante la famosa SEO, eseguita da professionisti del settore che ci capiscano realmente, non basta buttare parole chiave a casaccio e sperare che domani lavoriamo con i clienti presi dalla parte online della nostra comunicazione.
Si ma io ho la pagina Facebook!
Molto bene! Hai fatto molto bene a farla e sicuramente sarà molto seguita ma.... eh sì... c'è un ma....
Chi sono i tuoi clienti? i clienti finali o le aziende?.. sei B2B o B2C?
Nel caso dobbiamo fare promozione alla nostra pizzeria, presentare la pizza della settimana con la burrata, le noci e lo speck dovremmo convincere i nostri potenziali clienti a venire da noi perché quella pizza che gli sta facendo venire l'acquolina la abbiamo in promozione.. e solo per questa settimana... ma mettiamo caso che dobbiamo vendere un servizio per degli architetti, pensate veramente che l'architetto viene catturato dalla pubblicità o dalla pagina perché vista su Fb? Può succedere per carità ma sarebbe veramente un'eccezione..
Ci sono altri social più specifici per arrivare utenti che gestiscono business, magari utilizzando un profilo Linkedin e realizzandone dietro una campagna localizzata alla nostra zona di interesse con qualche centinaio di euro.
Il mio intervento di circa due ore mi ha portato a far ragionare e dare un senso di consapevolezza che adesso se lavorano con il passaparola, probabilmente tra qualche anno, il telefono che suona poiché l'amico dell'amico del cugino del vicino di casa ha avuto in nostro numero, smetterà di farlo... le persone vanno sempre più a cercare figure professionali online...
A quel punto tra l'euforia del momento di chi si rendeva conto che aveva le carte in mano per raddoppiare il proprio fatturato, chi pensava che al momento del rientro a casa si sarebbe messo con carta e penna a fare uno schema di lavoro per digitalizzare l'azienda, chi appena finito il corso si sarebbe registrato un profilo Linkedin una domanda di un corsista preoccupato...
"Si Manuel, ok... però ho 2 domande, chi mi ripaga del tempo che io perdo a creare i contenuti del mio sito, e sopratutto.. se mi arrivano poi troppi clienti????"
Mi sono limitato a dare come risposta... "La seconda domanda risponde alla prima!"