Samsung dice Addio a Google?

Samsung dice Addio a Google?

Per gli ultimi 25 anni, Google ha dominato lo spazio digitale, guidando le nostre ricerche e plasmando le nostre esperienze online. Possiamo solo immaginare lo shock dei dipendenti di Google quando hanno appreso che Samsung, un colosso dell'elettronica di consumo, stava considerando di sostituire Google come motore di ricerca predefinito dei propri dispositivi con il Bing di Microsoft.

Bing, un tempo considerato un attore di minor rilievo nel campo dei motori di ricerca, ha silenziosamente integrato tecnologie avanzate di intelligenza artificiale nella propria piattaforma. I recenti miglioramenti hanno suscitato l'interesse degli addetti ai lavori e li hanno spinti ad analizzare più da vicino le capacità di Bing. Secondo il New York Times, Google ha risposto alla minaccia di Samsung in preda al panico. La potenziale perdita di circa 3 miliardi di dollari derivante dal contratto con Samsung ha messo Google in allerta, senza considerare i 20 miliardi di dollari legati a un potenziale rinnovo del contratto con Apple.


Ora, Google sta correndo contro il tempo per sviluppare il proprio motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale e migliorare la propria piattaforma esistente con nuove funzionalità basate sull'IA. Ciò ci porta a chiederci: cosa significa tutto ciò per le ricerche e per i professionisti del marketing? È la fine del mondo delle ricerche organiche come lo conosciamo?

Punti chiave

  • "Progetto Magi" di Google mira a fornire agli utenti un'esperienza di ricerca più personalizzata e conversazionale e a prevedere le esigenze degli utenti.
  • Google utilizza l'IA per rispondere alle domande degli utenti anziché fare riferimento ai siti web, pertanto le aziende devono ottimizzare i loro contenuti per apparire nelle risposte generate dall'IA.
  • Creare contenuti interattivi, migliorare il design e l'usabilità del sito web e offrire esperienze personalizzate per competere con i motori di ricerca basati sull'IA.
  • La ricerca conversazionale è in aumento e ottimizzare i contenuti per la ricerca vocale è fondamentale se si desidera essere parte della conversazione.

Google Magi potrebbe influenzare la strategia di marketing, ma è ancora possibile distinguersi nella ricerca creando contenuti personalizzati e conversazionali per coinvolgere il proprio pubblico.

Perché Google Magi ti costringerà a ripensare alla ricerca Negli ultimi 25 anni

Google ha dominato lo spazio digitale, guidando le nostre ricerche e plasmando le nostre esperienze online.

Possiamo solo immaginare lo shock dei dipendenti di Google quando hanno appreso che Samsung, un colosso dell'elettronica di consumo, stava considerando di sostituire Google come motore di ricerca predefinito dei propri dispositivi con il Bing di Microsoft. Bing, un tempo considerato un attore di minor rilievo nel campo dei motori di ricerca, ha silenziosamente integrato tecnologie avanzate di intelligenza artificiale nella propria piattaforma. I recenti miglioramenti hanno suscitato l'interesse degli addetti ai lavori e li hanno spinti ad analizzare più da vicino le capacità di Bing. Secondo il New York Times, Google ha risposto alla minaccia di Samsung in preda al panico. La potenziale perdita di circa 3 miliardi di dollari derivante dal contratto con Samsung ha messo Google in allerta, senza considerare i 20 miliardi di dollari legati a un potenziale rinnovo del contratto con Apple. Ora, Google sta correndo contro il tempo per sviluppare il proprio motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale e migliorare la propria piattaforma esistente con nuove funzionalità basate sull'IA. Ciò ci porta a chiederci: cosa significa tutto ciò per le ricerche e per i professionisti del marketing?

È la fine del mondo delle ricerche organiche come lo conosciamo?

Punti chiave

  • "Progetto Magi" di Google mira a fornire agli utenti un'esperienza di ricerca più personalizzata e conversazionale e a prevedere le esigenze degli utenti.
  • Google utilizza l'IA per rispondere alle domande degli utenti anziché fare riferimento ai siti web, pertanto le aziende devono ottimizzare i loro contenuti per apparire nelle risposte generate dall'IA.
  • Creare contenuti interattivi, migliorare il design e l'usabilità del sito web e offrire esperienze personalizzate per competere con i motori di ricerca basati sull'IA.
  • La ricerca conversazionale è in aumento e ottimizzare i contenuti per la ricerca vocale è fondamentale se si desidera essere parte della conversazione.

Google Magi potrebbe influenzare la strategia di marketing, ma è ancora possibile distinguersi nella ricerca creando contenuti personalizzati e conversazionali per coinvolgere il proprio pubblico. Cos'è Google Magi? Google utilizza da anni modelli di linguaggio di grandi dimensioni per migliorare la qualità dei suoi risultati di ricerca, ma finora ha evitato di integrare completamente l'IA a causa della possibilità che generasse informazioni fuorvianti o errate.

Ma ora che la concorrenza ha raggiunto livelli altissimi, Google sta sviluppando il proprio motore di ricerca basato sull'IA e lo chiama "Progetto Magi".


Sebbene questo progetto sia ancora nelle prime fasi di sviluppo, sappiamo che Google sta iniziando aggiungendo nuove funzionalità al proprio motore di ricerca esistente:

  • GIFI creerà immagini generate dall'IA nei risultati di Google Immagini.
  • Tivoli Tutor insegnerà agli utenti una nuova lingua attraverso conversazioni basate sull'IA.
  • Searchalong consentirà agli utenti di porre domande a un chatbot basato sull'IA durante la ricerca attraverso il browser Google Chrome.
  • La tecnologia di mappatura di Google Earth potrebbe iniziare a utilizzare l'IA.
  • Effettuare una ricerca musicale conversando con un chatbot basato sull'IA.

Inoltre, Google faciliterà le transazioni. Invece di acquistare quelle nuove scarpe tramite il sito web del tuo marchio preferito, Google ti permetterà di acquistarle con un semplice clic.

Perché?

L'obiettivo di Google Magi è fornire agli utenti un'esperienza di ricerca più personalizzata prevedendo le loro esigenze. Più utilizzi il motore di ricerca basato sull'IA, più esso imparerà le tue preferenze personali e offrirà un'esperienza online su misura per le tue esigenze. Magi sarà anche molto più conversazionale rispetto alla ricerca attuale di Google e potrebbe persino saper risolvere errori e scrivere codice. Vuoi saperne di più?

Ecco un video che spiega ulteriormente Google Magi e come si inserisce negli ultimi sviluppi dell'IA.

 Cosa devono sapere i professionisti del marketing?

Google Magi non distruggerà le nostre strategie di SEO, ma potrebbe costringerci a ripensare alla ricerca.

Se desideri comunque generare traffico organico dopo i nuovi sviluppi di Google, ecco cosa devi sapere:

Un cambio di strategia Invece di fare affidamento sui siti web per ottenere risposte, Google si affida all'IA per rispondere alle domande degli utenti. Ciò significa che è tempo di usare la creatività nella tua strategia di marketing in modo che i tuoi contenuti appaiano nelle risposte generate dall'IA.

I professionisti del marketing possono iniziare ottimizzando i loro contenuti per le risposte dell'IA e persino collaborando con l'IA per fornire risposte più accurate.

La personalizzazione è fondamentale Con l'implementazione dell'IA, l'esperienza di ricerca diventa ancora più personalizzata, di conseguenza, i tuoi contenuti dovrebbero essere in grado di fare lo stesso.

Assicurati che i tuoi contenuti si adattino alle preferenze e alle esigenze uniche dei tuoi utenti.

Anche se ciò potrebbe richiedere un'analisi e segmentazione degli utenti approfondita, ti permetterà di creare contenuti personalizzati che risuonano con i membri del tuo pubblico, assicurandoti che tornino per saperne di più.

Contenuti conversazionali Entrando nell'era della ricerca conversazionale, le persone parlano ai loro dispositivi come se stessero chattando con un amico. Ottimizzare i tuoi contenuti per la ricerca vocale e per le query con linguaggio naturale sarà fondamentale per avere successo.

Se non l'hai ancora fatto, inizia a creare contenuti che rispondano alle domande più pressanti del tuo pubblico e ottimizza i tuoi contenuti in modo che l'IA possa comprenderli facilmente. In questo modo, i tuoi contenuti potranno far parte della conversazione.

Una forte concorrenza Ora che Google facilita le transazioni, il tuo sito web sta affrontando una forte concorrenza, ciò significa dover rivedere la tua strategia di marketing per distinguerti e attirare più visitatori sul tuo sito.

Ciò potrebbe significare concentrarsi su:
    •    Migliorare l'esperienza utente, il design e l'usabilità del tuo sito web per rendere più facile agli utenti trovare ciò che cercano.
    •    Creare contenuti interattivi che coinvolgano gli utenti e li spingano a interagire con il tuo marchio.
    •    Offrire esperienze personalizzate che si adattino alle preferenze individuali degli utenti.

Sebbene l'introduzione di Google Magi possa portare a una maggiore concorrenza, è ancora possibile distinguersi creando contenuti di alta qualità che rispondano alle esigenze dei tuoi utenti.

In conclusione, Google Magi rappresenta un passo avanti nella ricerca basata sull'IA e potrebbe influenzare le strategie di marketing.

Tuttavia, i professionisti del marketing possono ancora avere successo adattando le loro strategie per ottimizzare i contenuti per le risposte generate dall'IA, creando contenuti personalizzati e conversazionali e offrendo esperienze coinvolgenti per i propri utenti.